Chris Froome, Egan Bernal e il suo recupero post incidente: “Cosa significa per il ciclismo? Lasciateli in pace”

Chris Froome si schiera in difesa di Egan Bernal. Il corridore inglese che nel 2019, in occasione della ricognizione dalla cronometro del Giro del Delfinato, si procurò una doppia frattura dell’anca, sa cosa sta passando il giovane colombiano, vittima di un terribile incidente lo scorso lunedì. Il 95% di possibilità di rimanere paraplegico e l’incredibile numero di fratture dovrebbero essere abbastanza per far capire alle persone che non è il caso di porre inutili pressioni su quando e se riuscirà o meno a tornare ad alti livelli. Gli ultimi aggiornamenti sullo scalatore sudamericano, per fortuna, sono positivi, e raccontano di un inizio della fase di recupero senza intoppi.

Chris Froome ha approfittato di un video, postato sul proprio canale YouTube, per far sentire la propria vicinanza all’ex compagno di squadra: “Lasciate stare il ragazzo. Ha preso una botta enorme in questo momento. Probabilmente è sdraiato in ospedale, lui e la sua famiglia si faranno mille domande su cosa comporterà nelle loro vite. Cosa significa per il ciclismo? Lasciateli in pace. Voglio dire, io vorrei solo supportare lui e la sua famiglia. Nessuno dovrebbe farsi domande sugli infortuni, su quando tornerà su una bici o se tornerà ad alti livelli di nuovo“.

Messaggi chiari e decisi, detti da un atleta che ancora, probabilmente, risente dei postumi dell’incidente occorso due anni fa: “Quello di cui Egan ha bisogno sono gli amici e la famiglia e poter lavorare tra di loro un passo alla volta, focalizzato sul tornare a una vita normale prima di tutto e poi si può pensare al ciclismo” – ha commentato nel suo video – Il mio pensiero ovviamente va a lui. Non importa per quale team corra, vedere specialmente un ragazzo giovane come lui prendere un colpo del genere è veramente triste per il nostro sport”.

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